L’ergonomia è la scienza nata a metà del secolo scorso con l’obiettivo di “adattare il lavoro all’uomo” per migliorare il suo livello di salute e di sicurezza, ma anche la sua soddisfazione nel lavoro. L’ergonomia oggi si occupa del rapporto uomo-tecnologie, che ha luogo principalmente ancora nel lavoro, ma ha investito anche la vita quotidiana, tutti i processi e i luoghi di apprendimento, il tempo libero e il divertimento, il viaggiare e la casa, i processi comunicativi, informativi e sociali.
I volumi inseriti in questa collana vogliono contribuire alla riflessione sul rapporto tra uomo e tecnologie, il loro impatto delle stesse sulle pratiche e la vita quotidiana, sulle nuove forme di socialità e sulla trasformazione culturale in generale. L’enfasi è posta sulle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro, della informazione e della società, sui rischi e sulle opportunità ad essi connessi, sugli strumenti di analisi e le possibilità di intervento, quali ad esempio gli approcci e i principi di progettazione.
La collana è caratterizzata da un forte taglio interdisciplinare: gli autori sono ingegneri, medici, sociologi, designer, psicologi, antropologi, architetti e urbanisti, esperti della sicurezza, esperti in scienza della comunicazione, esperti in gestione delle risorse umane e i manager. Essa è diretta in primo luogo a tutti gli studiosi, consulenti, manager, formatori, operatori della sicurezza, datori di lavoro, amministratori pubblici, parti sociali, ma anche e, soprattutto, a tutti coloro che incontrano e si scontrano quotidianamente le tecnologie e desiderano capire che cosa sta succedendo.
