La collana “Apprendimento e Organizzazione” si rivolge al vasto pubblico di operatori e studiosi che in vari modi e a diversi livelli di responsabilità sono impegnati sul delicato terreno della formazione avendo come punto di riferimento della loro attività dei contesti organizzativi concreti. Il punto di vista sulla formazione assunto come proprio dalla collana mette al centro le dinamiche di apprendimento dei soggetti nei contesti di lavoro (e dunque nelle organizzazioni). L’interesse per la relazione tra processi organizzativi e pratiche formative è da tempo al centro di molte riflessioni e discussioni influenzate da interpretazioni ed orientamenti talora anche marcatamente diversi e comunque oscillanti tra i poli opposti di due punti di vista: da un lato, si punta a precisare l’utilità della formazione in rapporto alle scelte di politica organizzativa; dall’altro, si cerca di costruire in modo autonomo il senso tecnico e l’identità professionale di un insieme di pratiche la cui rilevanza nelle organizzazioni è ormai ampiamente riconosciuta. In ogni caso, è fuori discussione il fatto che in questa relazione trovi fondamento, sviluppo e progressivo consolidamento quel variegato campo di saperi, culture e pratiche professionali che convenzionalmente è denominato “formazione”. Inoltre essa esibisce una sua dinamica che riflette i cambiamenti – talora impercettibili, talora discontinui e radicali – ai quali, sotto l’influenza di una molteplicità di fattori, sono interessati tanto il “mondo” (cioè le culture, gli stili e le pratiche) delle organizzazioni, quanto il “mondo” della formazione.
Di tale dinamica la collana intende farsi “portavoce”, “contenitore” e “testimone” offrendo a ricercatori, studiosi, operatori e professionisti uno spazio riflessione e di dibattito accogliendo e proponendo quanto di nuovo viene emergendo sia sul piano dell’elaborazione, sia su quello dell’esperienza e delle pratiche.